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La biologia dello sviluppo funzionale del cervello |
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Autobiografia, dal sito della Fondazione Nobel Una approfondita biografia scientifica sul sito della National Academy of Sciences |
Biografia scientifica
Rita Levi Montalcini nasce a Torino il 22 aprile 1909. Si iscrive a medicina all’Università di Torino nell’autunno 1930, dove si laurea con Lode nel 1936. Centrale nella formazione della
Levi Montalcini era la figura di Giuseppe Levi, titolare della cattedra di istologia e maestro di altri due futuri premi Nobel, Renato Dulbecco e Salvador
Luria. Nel 1947 la Levi-Montalcini accettava l’invito di Hamburger di recarsi a lavorare nel Department of Zoology della Washington University di St. Louis, dove sarebbe arrivata alla scoperta del Fattore di Crescita nervosa (NGF). Fino ad allora la Levi-Montalcini approfondiva le ricerche sulle correlazioni nello sviluppo tra le varie parti del sistema nervoso e si rivolgeva allo studio dello sviluppo dei neuroni isolati da varie elementi del tessuto cerebrale dell’embrione. Dal
1951 al 1976 la Levi Montalcini ha insegnato alla Washington University di
St Louis, prima come professore associato (sino al 1958) e quindi come
professore ordinario. Nel 1977, tornata definitivamente in Italia, assumeva la direzione del Laboratorio di Biologia cellulare del C.N.R. a Roma, attivando inizialmente il solo reparto di Neurobiologia, presso il laboratorio di chimica biologica dell’Istituto Superiore di Sanità e focalizzando la ricerca sull’NGF . Nel Laboratorio si effettuavano la comparazione dell’NGF estratto da tessuti di varie specie animali, il sequenziamento degli amino acidi dell’NGF estratto dalla ghiandola salivare del topo, lo studio dell’attività biologica dei vari frammenti peptidici; l’analisi strutturale e ultrastrutturale dell’effetto NGF. L’indagine a livello ultrastrutturale poneva in rilievo le caratteristiche essenziali dell’effetto NGF in cellule nervose embrionali e in cellule simpatiche in via di differenziazione ed adulte. In tutte i casi si osservava la produzione massiva di neurofilamenti, aumento del complesso di Golgi e modificazioni quanti e qualitative del reticolo endoplasmatico. Analisi biochimiche di cellule nervose trattate con l’NGF condotte in vitro dimostravano un rilevante aumento della sintesi proteica, lipidica, degli acidi ribonucleici e della utilizzazione dei carboidrati da parte di gangli sensitivi e simpatici embrionali incubati in un mezzo contenente il fattore NGF. L’effetto non si realizzava in presenza di inibitori specifici della sintesi proteica ed era quasi completamente annullato da inibitori della sintesi degli acidi ribonucleici. La Levi Montalcini ha ricevuto il premio internazionale Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei, il Lasker Prize e nel 1986 il premio Nobel per la medicina e la fisiologia.
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Levi Montalcini
Levi Montalcini
La Levi Montalcini mentre riceve il premio Nobel |