Indice > Camillo Golgi > La controversia tra teoria reticolarista e dottrina del neurone

La biologia della cellula nervosa e l'istologia del sistema nervoso.

Camillo Golgi

Link

Biografia di Cajal dal sito della fondazione Nobel

Cajal 
MIT Encyclopedia of the Cognitive Sciences, MIT Press, Cambridge, Mass., 1998 
by Javier DeFelipe 

Il discorso di Golgi sulla teoria del neurone alla premiazione del Nobel

Biografia di Cajal dal sito della fondazione Nobel

Neurons and Synapses The History of Its Discovery
Renato M.E. Sabbatini, PhD
III. The Neuron Doctrine

 

 

 

La controversia tra la teoria "reticolarista" di Camillo Golgi e la dottrina del neurone di Santiago Ramon y Cajal

 

Golgi sosteneva un’idea del sistema nervoso come rete continua, come interconnessione globale di tutti i centri nervosi. Questa convinzione rimandava peraltro all’idea dell’unità fondamentale delle funzioni cerebrali avanzata dal fisiologo francese Pierre Flourens ed abbracciata da Golgi, secondo la quale tutte le facoltà del cervello, da quelle percettive a quelle cognitive, erano il risultato di un’azione di massa dell’intero cervello. 

La teoria reticolare era stata originariamente formulata da illustrazione di cellule nervose, da Deiters, 1865 nel 1865 da Albert von Kolliker nel 1867 e ripresa ed ampliata da Joseph Gerlach nel 1871. Essa postulava un’assoluta continuità tra tutti gli elementi del sistema nervoso mediata dalla connessione completa delle fibre conduttive, assoni e dendriti, e alla base della possibilità di propagazione dell’impulso elettrico tra centri e vie distanti nel sistema nervoso.

Nel 1888, studiando al microscopio il cervelletto e la retina, Cajal osservava che alcuni assoni terminavano liberamente, senza nessuna interconnessione fisica con altre fibre nervose. Su queste evidenze, in un lavoro del 1889, Cajal concludeva che le cellule nervose, alla pari di quelle degli altri tessuti, dovevano essere considerate come unità indipendenti.

Impressionato dalle ricerche di Cajal e dall’esposizione che lo spagnolo ne aveva dato a Berlino nel 1889, Wilhelm von Waldeyer, direttore dell’istituto di anatomia dell’Università di Berlino, decideva di scrivere una lunga rassegna delle ricerche sulle cellule nervose come unità indipendenti. Ne nasceva un’opera in sei parti pubblicata nel 1891 in cui Waldeyer affermava e documentava la discontinuità tra le arborizzazioni delle terminazioni nervose, concludendo che la cellula nervosa andava considerata come unità indipendente e perciò chiamata neurone. Waldeyer arrivava così alla sintesi necessaria per la formulazione di una organica teoria neuronale, i cui elementi concettuali erano stati già formulati precedentemente da Wilhelm His nel 1886 e da August Forel l’anno successivo. I due avevano infatti affermato che la trasmissione dell’impulso nervoso era possibile anche senza fusione delle cellule, tra elementi anatomici posti in semplice contatto.

Collegata alla controversia tra reticolarismo e neuronismo era anche la disputa tra concezioni funzionali sulla trasmissione dell’impulso nervoso. Avendo osservato le terminazioni dendritiche libere, Golgi pensava che i dendriti non partecipassero alla trasmissione dell’impulso nervoso e che avessero come funzione quella dell’alimentazione dei tessuti. Cajal, al contrario aveva compreso che la conduzione avveniva in entrambi i tipi di fibre. Il problema era accertare per ognuno dei due tipi di fibra nervosa in quali direzioni avvenisse la trasmissione. L’idea accettata era che l’impulso nervoso potesse viaggiare indifferentemente in entrambe le direzioni sui due tipi di fibre e cioè da e verso il corpo cellulare. Nel 1891 Cajal esponeva la teoria della polarizzazione dinamica del neurone secondo la quale, correttamente, i dendriti sono preposti alla ricezione del segnale e cioè alla conduzione degli impulsi nervosi verso il corpo cellulare; mentre gli assoni conducono i segnali nervosi verso i neuroni posti in relazione di contiguità.

 

 

 

 

 

Flourens

 

 

neurone disegnato da Deiters

 

Cajal

 

 

Disegni di Cajal

 

 

 

 

 

 

Vari tipi di dendriti

 

 

Disegni di Cajal